Monte Grondilice

Difficoltà: EE - Dislivello: Metri 1450 - Tempo di percorrenza: Ore 8,30
Il nostro itinerario inizia da Biforco (m.376), seguiamo a sinistra le indicazioni per i sentieri CAI n. 167 e 168 che in questo primo tratto su strada marmifera corrono insieme .
Dopo circa 15 minuti di cammino abbandoniamo la marmifera (m.498), proprio all’altezza della Cava Romana, e svoltiamo decisamente a destra sul sentiero 167 che ricalca la via di lizza degli Alberghi. La lizza, in ambiente piuttosto chiuso, corre a mezza costa sul versante orografico sinistro del canale che scende dagli Alberghi; , la lizza piega decisamente a sinistra e dopo un ripido strappo supera un intaglio che ci apre lo sguardo verso le onde rocciose del M.Contrario. Siamo finalmente nella selvaggia Valle degli Alberghi.
La lizza ora si fa pianeggiante e dopo pochi minuti troviamo un bivio importante (m.830 circa): abbandoniamo il sentiero CAI 167 e svoltiamo decisamente a sinistra, attraversando il greto del torrente. Siamo finalmente sul sentiero dei Pradacetti che in questo primissimo tratto passa vicino ai vecchissimi terrazzamenti delle Capanne di Maccaglione (m.885).
Dopo pochi minuti troviamo un’altra biforcazione dobbiamo svoltare a destra , risalendo una ripida dorsale e raggiungendo, dopo circa 45 minuti di cammino, una selletta proveniente dal sovrastante Pizzone che ci separa dal Vallone degli Alberghi .
Procediamo lungo il sentiero dei Pradacetti in ripida salita, sempre in decisa salita raggiungiamo una crestina ed arriviamo ad passaggio delicato, il sentiero infatti per superare una paretina rocciosa si serve di una longarina di ferro su cui noi dobbiamo passare . Poco dopo incontriamo un ravaneto molto ripido che dobbiamo tagliare sulla sinistra per raggiungere un pendio di paleo e roccette.
Proseguiamo in ripida salita su paleo, roccette e placche fino a giungere, finalmente, alla Sella Pradacetti (m.1630), posto sullo spartiacque principale tra la Forbice ed il Passo delle Pecore. .
Da Sella Pradacetti seguiamo a sinistra la traccia che si innesta con il sentiero CAI 186 che risaliamo sino ad arrivare, per paleo e rocce, alla Finestra del Grondilice (m.1773).. A questo punto noi dobbiamo abbandonare il sentiero CAI 186 per seguire sulla destra una traccia che ci conduce in vetta al Grondilice passaggi di 1° grado su roccia sfasciata.
Ripartiamo alla volta della Finestra del Grondilice (m.1773), percorrendo lo stesso sentiero dell’andata.
Giunti alla Finestra svoltiamo a destra, lato mare, sul sentiero CAI 186 che scende verso Foce Rasori..
Giungiamo quindi a Foce Rasori (m.1318), dove, all’altezza di una piazzola per l’elisoccorso, abbandoniamo il sentiero CAI 186 e svoltiamo decisamente a sinistra sul 168 che sprofonda letteralmente nel Canal Fondone.
La traccia dapprima corre sotto la Punta Questa e il Torrione Figari, poi, abbandonando una traccia che condurrebbe a Casa Cormeneto, attraversa il canale portandosi sul versante destro orografico. Il Canal Fondone si restringe sempre di più fino a trasformarsi, nella parte inferiore, in un vero e proprio orrido che noi percorriamo nella parte finale.
Sempre seguendo il 168 usciamo dall’orrido canale per arrivare alle attive Cave Fondone, dove dobbiamo seguire la strada marmifera che con alcuni secchi tornanti raggiunge il fondovalle e quindi Biforco.
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