La Val d’Elsa

 

Montespertoli - Itinerario 4

 

1. ITINERARIO: Montespertoli - San Prospero - Botinaccio - Maiano - Fattoria Poggio Capponi - Villa Frescobaldi - Montegufoni - Baccaiano - Le Mandrie - Montespertoli.


2. DESCRIZIONE SINTETICA
Questo interessante percorso si caratterizza per un paesaggio ricco di varia vegetazione, per le testimonianze storiche quali il convento di Botinaccio, la rocca di Monte Castello e lo splendido edificio di Montegufoni. Da non dimenticare l' ecosistema del torrente Turbone.

3. DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Montespertoli. Km 1,0. Usciti dall' abitato di Montespertoli si prende la SP 4 Volterrana in direzione di Castelfiorentino che si percorre per circa 1 Km fino alla frazione di S. Prospero.
- (segnavia a km 0,0 - 1,0) Bivio S. Prospero
- Km 4,2. Al bivio, seguendo le indicazioni per I Mandorli, si gira a destra. L' ampia strada asfaltata fiancheggiata da villette a schiera, dopo 600 m, diventa sterrata. Si prosegue fino ad una curva a 90° a sinistra e, dopo 200 m, ad un primo bivio si volta a destra trascurando l' indicazione per I Mandorli. Continuando con una serie di ampie curve e alcuni saliscendi si giunge all' incrocio per Coeliaula.
(Nota: il calcolo delle distanze progressive inizia da questa località, segnavia a km 0,0 - 0,05 - 0,4 - 0,6 - 0,9 - 1,6 - 1,8 - 2,3 - 2,5 - 2,6 - 3,1 - 3,4 - 3,8 4,2) Quadrivio Coeliaula
-Km 2,0. Dal quadrivio, a diritto, trascurando sulla sinistra il percorso n° 3, si scende ripidamente lungo la sterrata che conduce al rio di Peretola. Si risale, sempre ripidamente e con tornanti, fino alle Case S. Matteo dove si ritrova la strada asfaltata. Tralasciando a sinistra la via che prosegue per Villanova, si raggiunge il Convento di Botinaccio, imponente costruzione con annessa chiesa ormai ridotta in precario stato di conservazione. Percorse ancora alcune decine di metri si giunge ad una biforcazione. A destra si imbocca il viale che porta a Monte Castello e, dopo averne percorso un centinaio di metri, lo si abbandona per prendere una poderale, sempre sulla destra, che si inoltra in un vigneto.
- (segnavia a km 4,2 - 5,0 - 5,1 - 5,6 - 5,7 - 6,0 - 6,1 - 6,2) Convento Botinaccio Botinaccio, Monte Castello. Il luogo prende nome forse dal ruscello omonimo, che qui nasce, anche se una tendenza popolare ne fa risalire l' origine al bottino nascosto da Castruccio Castracani, nel 1326, dopo un saccheggio attuato nella zona. Scarse sono le abitazioni esistenti tanto che quasi meraviglia la presenza in questo luogo di tre importanti strutture architettoniche: la chiesa di S. Andrea, del '500, il convento, dello stesso periodo, e la bella villa trecentesca di Montecastello, proprietà della famiglia Frescobaldi.
- Km 2,5. Si continua fino al termine della vigna per passare successivamente in un boschetto di cipressi e quercioli. Lo stradello prosegue in discesa attraversando un oliveto e un vigneto; suggestiva è la veduta sulla sottostante vallata del torrente Turbone. Al termine del coltivo si intravede Casa Maiano, bel casale ormai al limite del crollo. Imboccato uno stradello, inizialmente nascosto dalla vegetazione, si scende ripidamente passando sotto i cavi di due elettrodotti dell' ENEL (ignorare i grossi segni rossi fatti probabilmente per la manutenzione dell' elettrodotto) sino ad un incrocio dove si prosegue dritti pervenendo ad una radura. Da qui il sentiero si allarga a carrareccia percorrendo circa 450 m in piano e parallelamente al torrente Turbone fino ad un guado.
- (segnavia a km 6,2 - 6,3 - 6,5 - 6,6 - 6,7 - 6,8 - 7,0 - 7,2 - 7,3 - 7,4 - 7,5 - 7,6 - 7,7 - 7,9 - 8,1 - 8,2 - 8,3 - 8,4 - 8,65 - 8,7) Guado torrente Turbone
- Km 1,5. Si gira a destra superando il torrente (attenzione dopo abbondanti piogge il guado può essere difficoltoso) per risalire sulla sponda opposta con uno stradello che prosegue fino ad un bivio. Si continua a dritto e in ripida salita fra querce, pini e cipressi per poi inoltrarsi in un coltivo. Qui la pendenza diminuisce e dopo aver attraversato ancora un ultimo fitto boschetto si perviene nei pressi del podere Vacchia, sulla comunale.
- (segnavia a km 8,7 - 8,8 - 9,1 - 9,4 - 9,5 - 9,7 - 9,8 - 10,0 - 10,1 - 10,2) Podere Vacchia
- Km 2,1. Si gira a sinistra per la fattoria di Poggio Capponi, che si raggunge in breve. Al primo bivio si prende a destra la strada bianca delimitata da cipressi. La via inizia a scendere leggermente passando tra coltivi e, dopo ampie curve, arriva ad un casale e in seguito ad un quadrivio. Il percorso prosegue girando sulla sinistra verso il ponte sul torrente Virginio, passato il quale si raggiunge la SP 80 nel tratto che unisce La Ginestra a Baccaiano.
- (segnavia a km 10,2 - 10,4 - 10,5 - 10,6 - 10,9 - 11,4 - 11,8 - 12,1 - 12,2 - 12,3) SP 80 Ginestra-Baccaiano
- Km 1,6. Si volta a sinistra percorrendo la provinciale 80 (traffico molto intenso e veloce, fare attenzione!) in direzione della Ginestra, fino all' altezza delle cave di ghiaia di Anselmo. In caso di percorrenza a piedi si consiglia di attraversare la SP e inoltrarsi tra le case di nuova costruzione, verso monte, per prendere la traccia di una poderale, ormai quasi completamente scomparsa, che conduce a Castiglioni. Sulla carta questo percorso alternativo è contrassegnato da un tratteggio.
- (segnavia a km 12,3 - 12,4 - 13,4 - 13,9) Bivio per Castiglioni
- Km 5,0. Di fronte alle cave di ghiaia si gira a destra per una strada sterrata che prosegue in salita con alcuni tornanti. Si oltrepassano in successione, con una serie di saliscendi, prima un casale, poi villa Frescobaldi, costeggiandone il bel giardino, poi il gruppo di case di Castiglioni per arrivare, infine, alla chiesetta di S. Michele, caratterizzata da una ripida scalinata. La via che prosegue, con alternanza di brevi salite, è intersecata da alcuni stradelli secondari fino al bivio dove continua curvando leggermente a destra in direzione di Montegufoni. Poco dopo la strada diviene asfaltata e giunge alla deviazione per Montegufoni.
- (segnavia a km 13,9 - 14,0 - 14,4 - 14,6 - 15,0 - 15,5 - 15,9 - 16,0 - 16,2 - 16,4 - 16,5 - 16,9 - 17,3 - 17,4 - 17,7 - 17,9 - 18,1 - 18,3 - 18,5 - 18,9) Bivio Montegufoni Montegufoni. Posto su una collina vicino al torrente Virginio, il castello di Montegufoni fu edificato dalla famiglia Acciaioli probabilmente nel primo periodo del XIII secolo. La costruzione originaria era forse formata da sette edifici ubicati intorno al castello la cui torre, molto somigliante a quella di Palazzo Vecchio, fu innalzata nel 1386. Mura di difesa cingevano la villa, che nel periodo mediceo, divenne un delizioso centro di mondanità grazie anche ai bei giardini, alle fontane e ai viali di cui i proprietari la adornarono. Durante la lenta decadenza degli Acciaioli la villa subì notevoli rifacimenti, soprattutto nel secolo XVII, che la trasformarono totalmente. Anche i vasti possedimenti furono venduti. All' inizio del nostro secolo la scenografica villa fu acquistata dallo scrittore inglese Osbert Stitwell che, con sua sorella Edith, soggiornò a lungo in questo luogo incantevole.
- Km 2,3. Al bivio si gira a destra scendendo verso il maestoso edificio di Montegufoni che ora ci appare in tutta la sua magnificenza. Si costeggia il complesso monumentale sulla destra, ci si inoltra nel piccolo borgo e si prosegue verso il fondo dell' ampia strada dove è situato il cimitero. Qui si gira a sinistra e poco dopo ci si immette sulla SP proveniente da Montagnana. Si percorre la provinciale fino al paese di Baccaiano, che si attraversa trascurando sulla sinistra la strada del percorso n° 1. Si continua in direzione di Montespertoli, superando il ponte sul torrente Virginio, per arrivare infine al Molino del Ponte (zona sportiva) dove è situato il bivio per l' agriturismo Le Mandrie.
- (segnavia a km 18,9 - 19,1 - 19,2 - 19,4 - 19,5 - 19,8 - 19,85 - 20,0 - 20,3 - 20,4 - 20,5 - 20,7 - 21,0 - 21,2) Molino del Ponte
- Km 2,9. Si volta a sinistra per prendere uno stradello sterrato che sale ad un lago per la pesca sportiva. Lo si oltrepassa per arrivare all' agriturismo Le Mandrie. Nel piazzale si risale un terrapieno per immettersi su una poderale che si percorre fino alla sbarra in corrispondenza di un bivio. Si prende a sinistra l' ampia strada che ci porta all' incrocio con la provinciale, trascurando a destra Via di Combertoli. Di nuovo a sinistra, si ritorna in breve a Montespertoli.
- (segnavia a km 21,2 - 22,4 - 22,5 - 22,6 - 22,9 - 23,1 - 23,2 - 23 - 23,4 - 23,6 - 23,9 - 24,1) Montespertoli

Lunghezza percorso 25,1 km
Tempo di percorrenza A piedi: h 6; in mountainbike: h 2.30'
Dislivello totale del percorso 436 m.
Periodi di svolgimento 01-01/31-12
Modalità di svolgimento trekking, mountainbike
Sito realizzato da Adriano Assedi come prova finale del corso "Realizzare siti web con Dreamweaver" tenuto dal web-designer Massimo Ciotta, presso il Trovamici di Empoli, gennaio 2009.